mercoledì 21 aprile 2010

Col Papa e le vittime degli abusi. Le diocesi in preghiera per il Pontefice e chi ha subito violenza (Liut)


Vedi anche:

Intanto Gruber smentisce la smentita: "nessuno mi ha mandato un fax e l'arcivescovo Ratzinger non si occupava dei trasferimenti"

Presentato presso la Lumsa il nuovo libro di Don Enrico dal Covolo (video)

Il Papa: "La gente maltese sa trovare nella visione cristiana della vita le risposte alle nuove sfide". "Ricercare soluzioni per l'immigrazione"

Il Papa: “Non avere paura delle tempeste della vita, e nemmeno dei naufragi" (Sir)

Il Papa: il disegno di Dio “è più grande dellle tempeste e anche dei naufragi” (AsiaNews)

Il Papa dopo incontro con le vittime: "Ho condiviso la loro sofferenza"

Il Papa: "Ho guardato ai giovani di Malta come a dei potenziali eredi dell’avventura spirituale di san Paolo, chiamati come lui a scoprire la bellezza dell’amore di Dio donatoci in Gesù Cristo; ad abbracciare il mistero della sua Croce; ad essere vincitori proprio nelle prove e nelle tribolazioni, a non avere paura delle “tempeste” della vita, e nemmeno dei naufragi, perché il disegno d’amore di Dio è più grande anche delle tempeste e dei naufragi" (Catechesi)

1200 universitari di Roma firmano una lettera di solidarietà al Papa (Izzo)

Il Papa è stato instancabile nella “analisi e correzione degli abusi”. Il Vescovo di Porto celebra il Te Deum nel 5° anniversario del pontificato

I consigli di Santa Caterina al Papa (Pigi Colognesi)

Le sfide di Ratzinger in 5 anni: Sacerdote in viaggio contro il nichilismo (Vecchi)

Inchiesta sui Legionari di Cristo. Si va verso il commissariamento. Dagli Usa accuse a Sodano e Dziwsz (Ansaldo)

Il segretario del Papa: uomini e donne di ogni tipo cercano il contatto con il Santo Padre (Izzo)

"Coprì alcuni preti" cacciato il vescovo di Miami. Linea dura di Papa Ratzinger, si "dimette" Favalora (Ansaldo)

Ecco i sette cardinali che remano contro la glasnost di Papa Ratzinger (Peloso)

L'esperto psichiatra statunitense Richard Fitzgibbons, specialista nel trattamento dei preti pedofili, ha difeso le affermazioni del card. Bertone (Tosatti)

Il primato di Dio nel realismo di Benedetto XVI. Il Card. Scola a cinque anni dall’elezione al Pontificato (Zenit)

Via il vescovo di Miami, severo con i Legionari ma coprì alcuni abusi (Izzo)

Benedetto XVI, contrariamente ai suoi predecessori, ha accettato di rompere il silenzio sui casi di pedofilia nella Chiesa (Le Monde)

Cinque anni da Papa: l'abbraccio corale dell'Italia (Cardinale)

L'evoluzione del collegio cardinalizio al tempo di Leone XIII: Una questione di cappelli e di teste giuste (Osservatore Romano)

Il Papa esalta Wojtyla nel discorso in occasione dei funerali del card. Tomas Spidlik (Izzo)

Pedofilia, le lacrime del Papa. Durante il suo viaggio a Malta, Benedetto XVI incontra otto vittime di abusi da parte di sacerdoti (Grana)

La pedofilia è un regalo del ’68: la riflessione di Francesco Agnoli

Cinque anni benedetti sulla Roccia della Fede. Il Pontificato di Benedetto XVI nel commento di don Antonello Iapicca

Nelle parole di Papa Benedetto si coglie immediatamente una sofferenza viscerale e lo sgomento, tutto presente, di un cristiano tra cristiani (Spano)

Attacchi al Papa, Barcellona: da laico, la mia difesa della Chiesa più forte di qualsiasi tradimento (Sussidiario)

Attacchi al Papa, il filosofo Hadjadj: il linciaggio mediatico cancella Cristo e la vera giustizia (Sussidiario)

Sorpasso cristiano in Africa (Tosatti)

Il «Washington Post» in difesa di Papa Ratzinger

IL PAPA A MALTA: TUTTI I VIDEO SU BENEDICT XVI.TV

Le monache del Monastero cistercense di Valserena: «Noi, una vita in preghiera per il Pontefice» (Corradi)

Benedetto XVI «urbi et orbi». La presentazione di Mons. Georg Gänswein (Osservatore Romano)

Uscito il bellissimo libro sui cinque anni di Pontificato: Benedetto XVI urbi et orbi di Georg Ganswein

Benedetto XVI, guida sicura per proseguire un cammino iniziato due millenni fa (Casavola). Da assaporare!

Mons. Vincenzo Pelvi: Il Papa è "l'icona contemporanea della passio Christi e della passio hominis" (Zenit)

Più i media attaccano Be­nedetto XVI, più tanta gente vera lo cerca e impara ad amarlo (Muolo)

Benedetto XVI ha un modo tutto suo di comunicare anche cose importanti (Giansoldati)

Benedetto XVI, in lacrime, incontra le vittime dei preti pedofili a La Valletta: il commento di Luigi Accattoli

L'ateo libertario Brendan O'Neill: L'inquisizione secolarista. Analisi degli attacchi al Papa ed alla Chiesa (Spiked)

I primi cinque anni di Benedetto XVI nel commento di Carmen Elena Villa

I primi cinque anni controcorrente di Papa Ratzinger: il bellissimo commento di Andrea Tornielli

Dolore e speranza come di «naufragio». Le lacrime del Papa non nascoste alle vittime (Marina Corradi)

Il Papa invita la curia a superare le divisioni. Sempre in primo piano il "caso" Maciel e le sue coperture (Galeazzi)

Secondo Ingrao il problema di Ratzinger sono i ratzingeriani

Card. Schönborn: il Papa sa che una riforma della curia è necessaria ma non è nel suo stile agire drasticamente (tranne coi pedofili e Maciel)

Il Papa cita Agostino: "La Chiesa va peregrinando fra le persecuzioni del mondo e le consolazioni di Dio" (Vecchi)

Ferruccio De Bortoli: grazie Benedetto, vero difensore della ragione laica (Sussidiario)

Un Papa Benedetto da Roma: toccante commento di Giuseppe De Carli. Da assaporare

La nube islandese blocca e/o appieda i superpotenti della Terra. Solo l'umile lavoratore della Vigna del Signore approda senza intoppi a Malta :-)

Il testo della bellissima omelia del card. Caffarra in occasione del V anniversario della elezione di Benedetto XVI

Il pastore protestante Alain Joly spiega a Zenit perchè ha firmato l'Appel à la verité

Il viaggio del Papa a Malta: Dio ama tutti e la Chiesa non rifiuta nessuno. In un clima intenso e commosso l'incontro con otto vittime di abusi (O.R.)

Su segnalazione di Eufemia leggiamo:

Col Papa e le vittime degli abusi

Le diocesi in preghiera per il Pontefice e chi ha subito violenza

DI MATTEO LIUT

Con un’unica grande pre­ghiera le diocesi italiane fa­cendo proprio l’invito lan­ciato dalla Cei, si sono strette at­torno a Benedetto XVI, per espri­mergli la propria solidarietà da­vanti ai recenti attacchi. Un gesto che è stato accompagnato da una particolare espressione di vicinan­za a tutte le vittime degli abusi ses­suali commessi da esponenti del clero.
«Benedetto XVI continua a offrirci in questi anni una testimonianza piena e viva del ministero petrino, capace di dare forza alla Chiesa in questi tempi difficili», ha detto l’ar­civescovo di Firenze , Giuseppe Be­tori, nel Rosario per il Papa recita­to lunedì nella basilica della San­tissima Annunziata.
Quella del Pa­pa, ha spiegato Betori, è una testi­monianza fatta «con l’intelligenza limpida del tempo che attraversia- mo e con la chiarezza della verità evangelica, vissuta al più alto gra­do di coerenza». Benedetto XVI a­gisce «con il coraggio di cui si ha bisogno di fronte a situazioni di cri­si violente e a opposizioni precon­cette e brutali». Lo stesso coraggio, a giudizio di Betori, guida il Papa «nell’affrontare quella che egli stes­so definì 'sporcizia' presente tra i ministri della Chiesa», nel non «na­scondere mai la verità», nella vici­nanza «a chi ha sofferto per le col­pe commesse».
Oggi il Papa si trova ad affrontare il «potere del mondo», ha affermato il cardinale Carlo Caffarra, arcive­scovo di Bologna . In particolare, a causa della «dittatura del relativi­smo », ha ricordato il porporato ci­tando un’espressione di Benedet­to XVI, oggi «l’uomo è stato priva­to del potere di riconoscere le pre­varicazioni contro se stesso. Il 'si­stema spirituale immunitario' che lo difende da ogni attacco alla sua dignità – la convinzione che esi­stano beni umani non negoziabili – è stato annullato. È su questo li­vello – ha concluso il cardinale – che lo scontro fra il Papa e il pote­re culturale del mondo è totale».
Nel giorno dell’anniversario dell’e­lezione al soglio pontificio, anche l’arcivescovo di Milano, il cardina­le Dionigi Tettamanzi, ha voluto e­sprimere a Benedetto XVI un par­ticolare affetto. Un pensiero con il quale il cardinale ha introdotto la Messa nella chiesa dedicata a san Giovanni Maria Vianney, ad Ars in Francia, dove da lunedì sta gui­dando il pellegrinaggio di 100 gio­vani preti milanesi. «Anzitutto pre­ghiamo per ringraziare il Signore perché ci ha donato Joseph Rat­zinger come Papa – ha affermato Tettamanzi – e al tempo stesso preghiamo per il popolo di Dio, affinché accolga con prontezza il suo magistero».
«Attaccano il Papa af­finché la Chiesa abbas­si l’asticella sui valori già definiti non nego­ziabili »: con queste pa­role il cardinale Severi­no Poletto, arcivescovo di Torino , si è rivolto lunedì sera al­le centinaia di fedeli, che hanno gremito il santuario della Conso­lata per la Messa in ringraziamen­to per i cinque anni di pontificato di Benedetto XVI. Come per santo Stefano «oggi – ha ribadito Poletto ricordando la vicenda del primo martire della Chiesa – si formano nuove tribune e nuovi sinedri in te­levisione e sui giornali. Dobbiamo difendere il Papa dagli attacchi di chi vuole che smetta di essere mae­stro e catecheta». La preparazione teologica e intelligenza del Papa, ha concluso Poletto, «sono una ric­chezza per tutta la Chiesa».
E anche la Chiesa di Napoli lunedì sera si è raccolta in preghiera per e­sprimere a Benedetto XVI affetto e gratitudine. Il servizio del Papa, ha detto il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo della città campana, è un impegno «oneroso in tempi particolarmente difficili perché chiusi davanti al Vangelo. Tempi che chiedono testimonianza e fe­deltà a Cristo e alla Chiesa». Il gior­no dell’elezione, ha ricordato il car­dinale, Ratzinger «si definì umile servitore nella vigna del Signore. E lavorare nella sua vigna richiede a­more, fatica e sostegno da parte di tutti noi. Quando vediamo questo nostro padre afflitto, piangente per le colpe di tanti figli che arrecano scandalo, è allora che la nostra pre­ghiera si fa più forte, perché il Si­gnore aiuti la Chiesa a purificarsi e a risollevarsi».
Parole di affetto sono state espres­se anche dal presidente della Con­ferenza episcopale calabrese, Vit­torio Mondello, arcivescovo di Reg­gio Calabria-Bova . Il Papa vive «questo momento di prova – scri­ve il presule in un telegramma – in una luminosa testimonianza di coerenza al Vangelo». «Sentiamo come rivolta a tutta la Chiesa – con­clude Mondello – quella parola di Cristo che seda la tempesta sul ma­re: 'Non temete!'; e siamo certi che, con la guida sicura di Bene­detto XVI, la Chiesa intera crescerà nella sua fedeltà a Cristo».
Nella diocesi di San Marino-Mon­­telfeltro, il vescovo Luigi Negri, ha ricordato che la testimonianza del Papa davanti al mondo «ha il volto dell’uomo mite che non ha altra forza che l’inflessibilità dei princi­pi dove la verità si fa carità». Il Pa­pa, ha sottolineato Negri, è «infles­sibile nella proclamazione del mi­stero di Cristo e nella difesa di una coscienza autentica del mistero di Cristo, contro le troppe tentazioni di riduzioni e di devianze».
Un pensiero a Benedetto XVI, «il cui magistero di fedeltà alla Chie­sa e di carità sta contrassegnando con incisivo rilievo i nostri tempi difficili», è stato rivolto anche dal­l’arcivescovo di Campobasso­Bojano , Giancarlo Maria Bregan­tini. Il Papa, ha ricordato il presu­le, è più che mai «impegnato a di­fendere su più fronti proprio il pri­mato assoluto della coscienza, il­luminata dalla verità».
«La Chiesa in Italia non viene me­no al dovere della purificazione, pregando in particolare per le vit­time di abusi sessuali e per quan­ti, in ogni parte del mondo, si sono macchiati di tali colpe», ha sottoli­neato il vescovo di Termoli-Lari­no ,
Gianfranco De Luca, durante una veglia di preghiera per il Papa. «Confidando nella sua parola – ha aggiunto il presule –, la Chiesa im­plora dal Signore energie nuove, perché ne rafforzi la passione edu­cativa, sorretta dalla dedizione e dal generoso impegno di tanti sa­cerdoti che ogni giorno si spendo­no soprattutto nelle situazioni più difficili».
Anche dalla diocesi di Teramo-Atri è arrivato, da parte del vescovo Mi­chele Seccia, un grazie al Papa «per l’esempio di a­more per la verità, di u­miltà nella sofferenza, di chiarezza nel riproporre la Parola del Signore». In riferimento alle ultime vicende che hanno por­tato all’arresto di un missionario indiano operante temporanea­mente in diocesi, Seccia ha e­spresso ancora una volta la sua sof­ferenza e il suo sgomento, che «mi hanno fatto comprendere ancora più intensamente quale prova di fuoco sia per il Papa sentire su di sé le violazioni nella fedeltà a Cristo per la gravissima colpa contro crea­ture innocenti». Secondo Gualtiero Sigismondi, ve­scovo di Foligno , «la sofferenza di un membro coinvolge tutta la Chiesa: è per questa ragione – sot­tolinea il presule – che occorre a­scoltare con attenzione la lettera che il Papa ha inviato agli irlande­si ». In questo testo, infatti, «con di­sarmante audacia il Papa indica u­na terapia di guarigione che coin­volge ogni Chiesa particolare».
A Tortona , dal canto suo, il vesco­vo Martino Canessa ha deciso di u­nire la preghiera per le vocazioni all’espressione di particolare soli­darietà al Papa con una veglia che si terrà domani sera in Cattedrale.

© Copyright Avvenire, 21 aprile 2010

Nessun commento: