martedì 6 aprile 2010

Il Papa: La fede continuerà ad illuminare la Chiesa, anche nelle «difficoltà». Intervista di padre Lombardi alla stampa argentina (Conte)


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Il "copia-incolla" dei giornali italiani che riportano gli articoli "di parte" della stampa estera

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Attenzione ai resoconti dei media italiani: non tutti i commenti della stampa straniera sono negativi

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La Chiesa sta col Papa, assicura il Cardinal Sodano (Zenit)

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Esponenti di altre religioni si facciano gli affari propri e non diano consigli non richiesti sul celibato

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Il Papa: tutti i cristiani sono chiamati a essere “angeli”, annunciatori del messaggio di Gesù (AsiaNews)

Attenzione alla nuova trappola dei media: stanno spacciando per nuova una notizia di settimane fa riguardante il Messale tridentino!

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Damian Thompson: è il momento per il Vaticano a mostrare la stessa "determinazione a sradicare gli abusi" che ha manifestato Papa Benedetto

Il Papa al Regina Caeli: i cristiani siano messaggeri coraggiosi della carità di Cristo e della sua vittoria sul male anche tra le difficoltà

Regina Coeli: servizio di Stefano Maria Paci

Considerazioni giuridiche e morali sullo scandalo che ha colpito la Chiesa (Salvatore Gentile)

Il Papa: "Come Gesù è stato annunciatore dell’amore di Dio Padre, anche noi lo dobbiamo essere della carità di Cristo: siamo messaggeri della sua risurrezione, della sua vittoria sul male e sulla morte, portatori del suo amore divino" (Regina Coeli)

MESSAGGIO E BENEDIZIONE URBI ET ORBI: VIDEO INTEGRALE

Jon Juaristi: ormai il bersaglio dei media non sono più i preti pedofili, ma Benedetto XVI! (ABC.es)

Padre Lombardi: sugli abusi notizie fuorvianti. La documentazione sul caso "Teta" parla chiaro (Cardinale)

Il Papa: «Esodo spirituale» per superare crisi morale. Oltre 100mila fedeli per Benedetto XVI (Avvenire)

Mons. Giovanni d'Ercole: "Chiesa sotto attacco: ne usciremo più forti" (Tornielli)

Ottimo Gagliarducci: Ratzinger leggeva ogni rapporto e fece di tutto per contrastare il fenomeno (uno zelo che non tutti vedevano di buon occhio)

Feriti, torniamo a Cristo: riflessione di Julián Carrón

Molto bene Cantalamessa e Sodano: il commento di Luigi Accattoli

Pedofilia, card. Vingt-Trois: C'è una campagna di diffamazione e di calunnia il cui obiettivo è il Papa (Le Parisien)

Pedofilia, dai silenzi alla tolleranza zero di Benedetto XVI. Straordinario articolo di Franca Giansoldati. Ecco la ratio delle norme del 2001!

E' venuto il momento di denunciare le calunnie contro Papa Benedetto. L'inattendibile "scoop" del New York Times (Raymond J. De Souza)

L'arcivescovo di Washington, Donald W. Wuerl: le nuove regole contro gli abusi furono possibili grazie a Ratzinger (Washington Post)

Il Papa: l'umanità superi la crisi profonda e la cultura della morte. Oltre 100mila fedeli in Piazza San Pietro (Izzo)

Mons. Fisichella: il Papa vive la sesta stazione della Via Crucis, l’incoronazione di spine (Giansoldati). Monumentale

L'affettuoso saluto del card. Sodano al Papa a nome di tutta la Chiesa (video)

Card. Scola: il Papa sente l'affetto e la vicinanza di tutti i fedeli. Benedetto XVI ha ha fatto più di tutti per togliere la sporcizia (Izzo)

Il Papa: la Pasqua porti pace e giustizia in Terra Santa, Pakistan, Iraq e nel mondo intero (AsiaNews)

Urbi et Orbi: il Papa chiede una conversione all'umanità "in crisi profonda". Il card. Sodano: Santo Padre, la Chiesa è con Lei (Radio Vaticana)

Intervista di Lucia Annunziata al card. Angelo Scola (video integrale)

Solidarietà al Papa dai detenuti del carcere di Augusta: "Ci sentiamo suoi figli" (Izzo)

MESSAGGIO PASQUALE DEL SANTO PADRE E BENEDIZIONE "URBI ET ORBI" (4 APRILE 2010)

Il card. Sodano: "La Chiesa è con te, dolce Cristo in terra"

Il card. Sodano a Benedetto XVI: il popolo di Dio è con il Papa e non si lascia impressionare dal chiacchiericcio

Ora il Vaticano ammetta gli errori nella comunicazione. Utilizzi qualche "scafato cronista" (Messori)

Messa di Pasqua, rivoluzione nel protocollo. Sodano al Papa: "Tutta la Chiesa è con Lei"

Gli avvenimenti degli ultimi giorni e delle ultime ore nello straordinario commento di Salvatore Izzo (grazie di cuore!)

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Nei giorni della memoria della Passione, il silenzio del papa assomigliava ai silenzi di Gesù tante volte raccontati nei Vangeli (Brunelli). Straordinario commento

Vicenda "Teta", ancora una volta un caso montato sul nulla per imputare alla Chiesa ritardi o coperture, peraltro inesistenti (Tornielli)

Card. Etchegaray: "Benedetto XVI ha fatto e detto più di chiunque altro contro gli abusi del clero" (Galeazzi)

Il criminologo Steffenoni spiega che sulla pedofilia dei preti c’è “furore ideologico (Francesco Agnoli)

Mons. De Rosa: Cantalamessa? Gli ebrei sono sempre permalosi (Asca). Questo vescovo sia subito nominato cardinale :-)

Preti pedofili, la mano leggera di Wojtyla, il pugno duro di Ratzinger. Benedetto XVI rischia di pagare per colpe altrui. Durissimo speciale di Ingrao

L'IGNOBILE CAMPAGNA CONTRO BENEDETTO XVI, IL PAPA CHE PIU' DI OGNI ALTRO HA COMBATTUTO LA PEDOFILIA NELLA CHIESA: LO SPECIALE DEL BLOG

Il Papa: la fede guidi la Chiesa I preti siano angeli sulla terra

Ratzinger trascorrerà a Castel Gandolfo una settimana di riposo

Domitilla Conte

VATICANO

La fede continuerà ad illuminare la Chiesa e a sostenerla, anche nelle «difficoltà», mentre sotto il cielo si aggira una umanità dolente, in crisi sempre più profonda. In mezzo, i sacerdoti, travolti dall'onda degli scandali sugli abusi, che ieri il Papa ha esortato invece ad essere «angeli», «messaggeri della vittoria di Gesù sul male e sulla morte».
Benedetto XVI ha chiuso con queste parole le celebrazioni di una Pasqua segnata dagli scandali dei preti pedofili e dalle accuse al Papa e alla Chiesa di aver ignorato o, peggio, nascosto gli abusi. Con l'intera struttura ecclesiastica a fare scudo alle critiche dei media di mezzo mondo, che non accennano a placarsi.
Da avant'ieri sera, papa Ratzinger è a Castel Gandolfo, dove resterà per una settimana. Qualche giorno di riposo dopo questi giorni di Passione, e non solo in senso quaresimale. Da lì, questa mattina, ha recitato il Regina Coeli, la preghiera che in questo periodo sostituisce l'Angelus, affacciandosi alla finestra del cortile del palazzo apostolico con aria ferma e serena, sorridendo alla piccola folla esultante che lo spazio ristretto riesce a contenere. Ad essa ha riservato le uniche frasi a braccio di questi giorni, che rivelano con efficace metafora il suo pensiero. «Forse verrà un pò di sole, dopo... Ma in ogni caso – ha aggiunto – risuona l'annuncio gioioso della Pasqua». Una Pasqua che – ha detto in altre sedi – deve essere di rinascita e rinnovamento, da duemila anni, ma oggi più che mai, per la Chiesa e l'intera umanità.
Nessun accenno esplicito agli scandali e agli attacchi è giunto dal pontefice nelle omelie e nei messaggi di questi giorni, che hanno seguito puntualmente l'agenda liturgica e cerimoniale, con la sola, significativa, eccezione, di un augurio rivolto al pontefice domenica mattina in piazza san Pietro dal decano del collegio dei cardinali, l'ex segretario di Stato, Angelo Sodano. «Tutta la Chiesa è con lei», ha detto Sodano, precisando di parlare a nome di tutta la struttura ecclesiastica, dal primo dei cardinali all'ultimo dei sacerdoti. «Il popolo di Dio – ha aggiunto – non si lascia impressionare dal 'chiacchiericciò del momento, dalle prove che talora vengono a colpire la comunità dei credenti».
Parole sottolineate e sottoscritte da una moltitudine di cardinali e vescovi nelle loro omelie pasquali e in ogni intervento pubblico di questi giorni, riaffermate oggi in alcuni striscioni esposti tra i fedeli a Castel Gandolfo.
E se l'arcivescovo di Parigi, card. Andrè Vingt-Trois, ha denunciato «una campagna denigratoria con l'obiettivo di infangare il papa», ricordando che fu proprio Ratzinger da prefetto della Congregazione per la Dottrina della fede ad «incoraggiare i vescovi ad adottare misure contro la pedofilia», quello di Washington, Donald W. Wuerl, e l'irlandese Brady hanno sottolineato la necessità di una chiara assunzione di responsabilità. Quello che Benedetto XVI ha chiesto nella lettera ai fedeli d'Irlanda, ordinando ai preti pedofili di rispondere dei loro crimini alla «giustizia di Dio e a quella dei tribunali».
Parole severe, cui ha fatto seguito l'emergere di casi scottanti, affrontati con semplici trasferimenti. Alcuni smentiti, altri esplicitamente ammessi. Lo ha fatto oggi, ad esempio, un discusso ex vescovo francese, mons. Jacques Gaillot, oggi in Algeria, raccontando del trasferimento, nel 1987, di un prete pedofilo nella sua diocesi. Osservando che «all'epoca, la Chiesa funzionava così».
Episodi sui quali, comunque, Roma non aveva e non ha alcuna giurisdizione, come chiarito dal direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, in un'intervista alla stampa argentina.
«La Chiesa – ha detto – non è una multinazionale». «Il governo di Roma è un servizio all'unità della Chiesa, che offre indicazioni, al quale non si possono imputare reponsabilità concrete delle autorità locali». Perché, allora, gli attacchi al Papa?
«Ci sono degli avvocati che stanno passando ai media documenti sui loro casi per guadagnare più soldi – ha risposto il portavoce – e media che diffondono i casi più polemici senza approfondire».

© Copyright Gazzetta del sud, 6 aprile 2010

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