martedì 6 aprile 2010

L'"Appello alla verità" degli intellettuali francesi in difesa di Benedetto XVI: Contro un'ostilità che si alimenta di ignoranza (Patrice de Plunkett)


Vedi anche:

La solidarietà al Papa. La voce dei pastori e quella silenziosa del popolo. La necessità di stare più attenti (Giuliano Ferrara)

C'è chi usa lo scandalo degli abusi sessuali per i propri fini ideologici, chi per promuovere la propria agenda ecclesiologica e chi per colpire i gay

Bertone in Cile smentisce di aver coperto caso Murphy: "Non è vero, abbiamo documentato il contrario" (Apcom)

Nuove testimonianze di solidarietà a Benedetto XVI. Un riferimento sicuro e costante nella lotta agli abusi (Osservatore Romano)

La Via Crucis di Benedetto XVI. Messo sotto accusa il Papa che paradossalmente più ha combattuto gli abusi del clero (Henri Tincq)

Papa Ratzinger non deve chiedere scusa a nessuno (Roberto Pepe)

La trascrizione del saluto del card. Sodano al Santo Padre

Dichiarazione dell'avvocato del Vaticano, Jeffrey Lena, sul caso Jeyapaul (Allen)

Quello che il NYT non traduce. Sorpresa, il Vaticano non insabbiò su Murphy. Tutta colpa del computer? (Rodari)

ATTENZIONE! IL CONTENUTO DELL'INTERVISTA AL CARD. SODANO NON CORRISPONDE AI TITOLI DI AGENZIA. LA SANTA SEDE INTERVENGA!

Intervista al card. Sodano: Con la Chiesa a fianco del Papa (Osservatore Romano)

Bertone: Benedetto XVI è un Papa forte. Sodano: errori dei preti branditi come armi (Ansa)

Il cardinal Sodano: vicini al Papa come a un padre (Avvenire)

Pedofilia, Bertone difende il Papa: Benedetto XVI è forte

Card. Bertone: "Benedetto XVI è un Papa forte, il Papa del terzo millennio"

Cresce la solidarietà per il Papa (Radio Vaticana)

Card. Herranz: «Papa Ratzinger preso di mira perché difende la vita» (La Rocca)

Pedofilia, Briguglio: Laicità positiva non è denigrare Chiesa (Apcom)

William McGurn: il cardinale Ratzinger ha fatto più di chiunque altro per debellare la piaga della pedofilia (Wall Street Journal)

Giornalismo senza notizia: intervista col prof. Baggio (Radio Vaticana)

Ma per il Wsj sotto accusa è Wojtyla: il commento di Enrico Beltramini all'editoriale di Peggy Noonan (Riformista)

Segnalazione numero di aprile de "Il Timone" interamente dedicato ai cinque anni di Pontificato di Benedetto XVI

Peggy Noonan: Ratzinger comprese la gravità dello scandalo della pedofilia nella Chiesa ben prima di diventare Papa (Wall Street Journal)

Il Papa: La Pasqua è la vera salvezza dell’umanità! (Sir)

Quando il card. Ratzinger rispose "Noi sacerdoti, noi sacerdoti!" ad un monsignore di curia che gli chiedeva la ragione della durezza della Via Crucis 2005 (Tosatti)

Come si zittisce la Chiesa. Se il nemico non si arrende, basta buttarla in calunnia (Bruno Mastroianni)

La rovinosa débâcle del NYT! Sorpresa, il Vaticano non insabbiò su Murphy. Tutta colpa del computer? (Rodari). Mai fidarsi del traduttore automatico!

Pedofilia, vescovi divisi fra chi invoca la tolleranza zero (quelli più vicini al Papa) e chi è più prudente (Peloso)

Il NYT e l'avvocato Anderson di nuovo all'attacco su un caso del 2005-2006. Ma qualcuno ha letto la "De delictis gravioribus"?

Benedetto XVI: «Tutti i cristiani devono essere angeli. Soprattutto i preti»

La Santa Sede teme attacchi e calunnie sulla salute del Papa (Vecchi). Vigiliamo e stiamo pronti!

Dalla Germania nuove accuse al card. Bertone ma i giornali tedeschi e Repubblica non hanno fatto i conti con "Il Foglio"

Card. Sodano al Papa: «La Chiesa è con te, dolce Cristo in terra...» (Tornielli)

Terremoto in Abruzzo, un anno dopo. Il messaggio del Papa (Sir)

Il soccorso al Pontefice (Accattoli). Il precedente nel 2004. Mio commento: la sofferenza fisica non ha nulla a che vedere con quella morale

Può il Papa ripristinare la purezza del Cattolicesimo? L'articolo di Timothy Shriver "storpiato" dai media italiani

«Caro Papa, la Chiesa è con te». Sodano dà voce alla solidarietà (Mazza)

Insabbiatore a chi? Come il Vaticano ha reagito alla crisi (Tosatti)

Mentre un Papa viene coronato di spine sulla pubblica piazza internazione, il suo predecessore viene mediaticamente osannato e glorificato dalla rai (Raffaella)

Il Papa: La fede continuerà ad illuminare la Chiesa, anche nelle «difficoltà». Intervista di padre Lombardi alla stampa argentina (Conte)

Il "copia-incolla" dei giornali italiani che riportano gli articoli "di parte" della stampa estera

Pedofilia nella Chiesa, Denis Tillinac: certi media sono stati più indugenti con Polanski e Frédéric Mitterrand (France Soir)

Abusi nelle yeshivot. Scandalo in Israele (Di Marco per "Il Riformista")

Pedofilia, dai silenzi alla tolleranza zero di Benedetto XVI. Straordinario articolo di Franca Giansoldati. Ecco la ratio delle norme del 2001!

Gli Angeli, i demoni ed il dolce Cristo in terra: il bellissimo commento di Salvatore Izzo con una lucida analisi sulle "fonti" degli attacchi al Papa

Esponenti di altre religioni si facciano gli affari propri e non diano consigli non richiesti sul celibato

Considerazioni giuridiche e morali sullo scandalo che ha colpito la Chiesa (Salvatore Gentile)

Preti pedofili, la mano leggera di Wojtyla, il pugno duro di Ratzinger. Benedetto XVI rischia di pagare per colpe altrui. Durissimo speciale di Ingrao

L'IGNOBILE CAMPAGNA CONTRO BENEDETTO XVI, IL PAPA CHE PIU' DI OGNI ALTRO HA COMBATTUTO LA PEDOFILIA NELLA CHIESA: LO SPECIALE DEL BLOG

L'"Appello alla verità" degli intellettuali francesi in difesa di Benedetto XVI

Contro un'ostilità che si alimenta di ignoranza

di Patrice de Plunkett

Lanciato il 31 marzo a Parigi e a Lione, l'"Appello dei cristiani alla verità" (lo si trova sul sito www.appelaverite.fr ed è stato pubblicato anche da "L'Osservatore Romano" sabato 3 aprile) riunisce attualmente in Francia migliaia di firme, spesso di personaggi famosi. Questo appello si dichiara "solidale con le vittime dei sacerdoti pedofili", ma anche "solidale con la Chiesa cattolica": una solidarietà che contrasta con il clima attuale.
All'origine dell'appello, un piccolo gruppo difficilmente classificabile: scrittori, giornalisti, blogger (fra i quali una umorista, un avvocato e un filosofo) che si sono riuniti per improvvisare - nell'urgenza del momento - un gesto cristiano dinanzi alla dilagante campagna di opinione. Tale campagna era in effetti oltranzista: lo scandalo dei sacerdoti pedofili era atroce, ma non giustificava questo coro dei più importanti media occidentali contro Papa Benedetto XVI e la sua Chiesa.
"Il crollo del cattolicesimo", ha titolato un quotidiano tedesco. "Boicottiamo la messa", ha titolato un quotidiano americano; questa protesta ha superato di gran lunga l'oggetto (la pedofilia), rivelando un'ostilità di principio verso il Pontificato, o meglio verso il persistere di una Chiesa cattolica nel xxi secolo. Ostilità che si è espressa attraverso la violenza sconcertante di articoli e di caricature, pubblicati da giornali seri che hanno assunto per l'occasione un tono da libello anticattolico. Il messaggio subliminale era insistente: "Se alcuni sacerdoti agiscono male, è perché sono sacerdoti".
Questa campagna ha aggiunto conclusioni ingiuriose a "informazioni" parziali o falsate. E si è rifiutata d'indagare per completare le "informazioni": reticenza appurata a Parigi riguardo al caso Murphy, quando alcuni quotidiani hanno passato sotto silenzio gli elementi forniti dal Vaticano e rivelazioni provenienti dagli Stati Uniti. Un'altra prova di tale reticenza è stata data quando un importante media parigino si è rifiutato di pubblicare l'"Appello alla verità", perché - ha dichiarato il caposervizio - "non sono d'accordo con l'orientamento di questo testo": esempio di quell'atteggiamento che questo appello intende precisamente denunciare.
È per richiamare i media alla deontologia professionale del giornalista che è stato lanciato l'"Appello alla verità", fra i cui firmatari ci sono diversi professionisti dell'informazione. I cattolici francesi non vogliono che si parli al posto loro. Sono i primi a percepire la gravità della crisi dei sacerdoti pedofili, ma, contrariamente a quanto ripetono i mass media, questa crisi non viene "dalla concezione cattolica del sacerdozio". Da dove viene allora? Bisogna sapere tutta la verità.
Appena lanciato, l'appello ha suscitato grande adesione attorno a una prima lista di ottanta firmatari, che riuniva docenti universitari - fra i quali uno dei membri più recenti dell'Académie française - deputati e senatori, psicoanalisti, sessuologi, imprenditori, scrittori, editori, celebrità del mondo dello spettacolo. Questo raggruppamento va da destra a sinistra, consenso che si ottiene molto raramente in Francia. Ortodossi, evangelici e luterani affiancano qui i cattolici. Fra i firmatari molti provengono da correnti e giornali cattolici considerati antagonisti; la loro inedita coabitazione è un segno dei tempi.
Cosa mostra questo segno? Una presa di coscienza. In effetti, l'aggressione contro il Papa è condotta dal sistema dei grandi media occidentali: potenza dominante e commerciale, che nessuno crede mossa dalla compassione, e che prosegue contro Benedetto XVI una lotta cominciata contro Giovanni Paolo II negli anni Novanta. Allora si trattava di combattere la Chiesa cattolica in quanto istituzione universale resistente al "materialismo mercantile" (espressione di Papa Wojtyla). Sarebbe da ingenui credere che questa azione sia cessata e che non abbia un ruolo nel 2010 nella campagna contro Papa Ratzinger.
Tale campagna punta sulla scarsa conoscenza del cattolicesimo, condivisa oggi dai tre quarti della società occidentale. Grandi sono dunque i rischi di malintesi per la Chiesa, che deve fare comprendere più chiaramente ciò che è e ciò che fa, vale a dire adattare meglio il suo approccio alla scarsa conoscenza generale. Questo fa parte dei cambiamenti dei quali la crisi attuale sta facendo comprendere la necessità: una necessità di cui i firmatari dell'appello francese sono a loro volta consapevoli e di fronte alla quale sottolineano la loro "fiducia nel Magistero".

(©L'Osservatore Romano - 6-7 aprile 2010)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Oltre l'appello in oggetto, i francofoni hanno lanciato anche quello dell'area tradì (in varie lingue). Anche i germanofoni ne hanno lanciato uno (vedi Kath.net). In Italia,visto che Bagnasco sconta il fatto di vivere in una città anticlericale, dove la sindaca si è permessa di insegnare al Papa il suo mestiere durante l'ultima visita, non ci resta che il fai da te. Comunque anche Rodari ha lanciato un appello.Eufemia