sabato 3 aprile 2010

Nuove accuse al Papa, stavolta dall'Arizona

Cliccate qui per i particolari.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Raffa,
http://notizie.virgilio.it/notizie/esteri/2010/4_eprile/03/pedofilia_arcivescovo_boston_il_papa_miglior_alleato_contro_abusi,23666814.html
Alessia

euge ha detto...

Ma questi si svegliano tutti insieme? CHE TEMPISMO!

Ildefonso ha detto...

Repubblica continua la sua campagna diffamatoria verso la Chiesa, sfruttando l'effetto giornalistico e l'ignoranza della gente. Orribile

Giovanni ha detto...

Anche sul corriere: http://www.corriere.it/cronache/10_aprile_03/arizona_preti_20c7922c-3eee-11df-adcc-00144f02aabe.shtml

Ormai per noi il gioco è chiaro. Infatti basta dare un occhio alle date!

euge ha detto...

@Idelfonso: Purtroppo è la specialità di Repubblica...... e come ripeto ormai da tanto tempo, molta gente pende dalle lebbra di chi semina odio e falsità.

PIENA ED INCONDIZIONATA SOLIDARIETA' ED AFFETTO A BENEDETTO XVI

Vatykanista ha detto...

I tempi della giustizia in Italia? Anybody?

Vatykanista ha detto...

Mi chiedo come mai Radio24 attacchi ogni millisecondo il Papa e la Chiesa... Forse che a Gianfranco Fabi (liberista con ogni tanto venature simboliche da capitalismo-dal-volto-umano alla GottiTedeschi) bruci il non essere stato nominato diirettore di Avvenire dopo il caso Boffo?

O forse il buon Fabi è solo un innocente marionetta che non può che annuire (o dimettersi altrimenti) ?

Anonimo ha detto...

Mamma li turchi!, Eufemia
(APCom) Apc-Pedofilia/ Radicali: Per verità serve commissione parlamentare
Turco: "Non ci riusciranno certo ispettori Alfano o magistrati"

Roma, 3 apr. (Apcom) - "Non potranno certo essere gli ispettori
del Ministro Alfano a stabilire se le gerarchie ecclesiastiche
periferiche e/o centrali della chiesa cattolica hanno dato
copertura a membri del clero responsabili di molestie e violenze
sessuali nei confronti di minorenni. Né lo potranno eventualmente
stabilire i magistrati visti i rapporti che intercorrono tra la
Repubblica italiana e la Santa sede. Lo potrebbe però fare una
Commissione di inchiesta parlamentare con i poteri giudiziari".
E' la proposta di Maurizio Turco, deputato radicale.

"Le più alte gerarchie - sottolinea Turco - potranno sempre far
valere l`immunità diplomatica per sottrarsi al giudizio, come già
sperimentato negli Stati uniti d`America. E' da sottolineare che
qualsiasi Stato al mondo avesse una legge fondamentale come
quella dello Stato del Vaticano o avesse una 'legge' per
combattere i crimini di sollicitazione come quella del 1962 o
avesse messo il segreto di stato per proteggere i pedofili come
ha fatto nel 2001 oggi sarebbe oggetto di indignazione mondiale,
mozioni di tutti i parlamenti democratici del mondo, risoluzioni
dell`onu e probabilmente sarebbe già stato istituito un Tribunale
penale internazionale speciale per crimini contro l`umanità. Non
c`è peggior individuo antireligioso, anticristiano, anticattolico
di chi ha potuto concepire ed architettare tutto questo (reati
civili commessi da acclararsi in separata sede)".

Red/Rea

Anonimo ha detto...

Raffa,
Pedofilia/ P.Lombardi: Infondate accuse Ap su caso Tucson
http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=903738
Alessia

Anonimo ha detto...

Wow, anticlericale.net è in action. Buffoni e ipocriti!
Alessia

gemma ha detto...

maurizio turco è da dopo l'lezione di Ratzinger che ci prova, coi suoi amici avvocati americani. Ricordo un'intervista di allora in cui diceva le stesse cose di ora insinuando che il documento del 62 fosse naturalmente estraneo al Papa del Concilio e la lettera del 2001 idea autonoma del cardinale Ratzinger. Naturalmente, la soluzione finale che proponeva a questo "scempio" era la revisione delle concezioni della chiesa sulla sessualità. Capito l'obiettivo?
Peccato che laddove c'è stata liberalizzazione sessuale, come nella società, i pedofili continuano ad esistere e a proliferare, in famiglia come a scuola e negli ambienti sportivi.
E' risaputo poi che gruppi radicali nel mondo erano già arrivati alla proposta di legalizzazione della pedofilia con bambini sopra i 12 anni. Ora si sono tutti nascosti. L'attuale sofferenza della Chiesa forse oltre alla sua purificazione servirà a scongiurare anche questo rischio, almeno fino alla prossima ondata di liberalizzazione sessuale quando,non essendoci un papa in particolare da colpire, l'opinione pubblica mondiale deciderà che i tempi e i bimbi di 12 anni sono maturi

witness ha detto...

"Naturalmente, la soluzione finale che proponeva a questo "scempio" era la revisione delle concezioni della chiesa sulla sessualità. Capito l'obiettivo?
Peccato che laddove c'è stata liberalizzazione sessuale, come nella società, i pedofili continuano ad esistere e a proliferare, in famiglia come a scuola e negli ambienti sportivi."


La "revisione delle concezioni della chiesa sulla sessualità" era la fissa di un sacerdote quasi-apertemente gay che mi fece delle evidenti avances nel 2003. "Ci vorrebbe un papa anglo-sassone o comunque nord-europeo che riveda la morale sessuale", diceva. E lui si vantava di aver identificato chi dei suoi parrocchiani adolescenti era 'cripto-omofilo perchè omofobo'.

Disgustoso. Ovviamente egli è ancora al suo posto, riveritissimo, e ha amici e conoscenti potenti ovunque, ad ogni livello. Ero già ampiamente maggiorenne, allora. Niente pedofilia quindi. Ma non è questo il punto: era solo una considerazione sul noto 'refrain' à la Turco...