martedì 6 aprile 2010

Pedofilia, vescovi divisi fra chi invoca la tolleranza zero (quelli più vicini al Papa) e chi è più prudente (Peloso)

Clicca qui per leggere l'interessante articolo di Francesco Peloso.
E' ovvio che noi fedeli, silenziosamente o meno (eehehehehehehe), stiamo registrando e memorizzando chi dimostra con i fatti la comunione con il Santo Padre.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Se la Cei, ad esempio, al posto di tenere periodiche e frequenti consigli ed assemblee poco o punto utili, di cui pochi fedeli comprendono l'importanza e nelle quali, in definitiva, vengono "pubblicizzate" idee sulla morale già ampiamente note ed affermate dalla Chiesa in precedenza e per le quali, tali vertici non aggiungono nulla di nuovo alle posizioni precedenti, all'occorrenza, basterebbe un comunicato stampa dell'Osservatore Romano, per "ribadire" la linea della chiesa si determinate questioni morali.
Francamente non vedo una grande necessità 6 o 7 volte all'anno di "spedire" a Roma un elevato numero di papaline rosse per ascoltare delle relazioni in cui contenuto è gia ampiamente noto ed assodato.
Sarebbe più opportuno che CEI e conferenze espiscopali di vario genere e proveneienza si occupassero del funzionamento dei seminari, della selezione dei sacerdoti, della loro preparazione sessuale ed affettiva, della loro vita nelle parrocchie e con la gente.