venerdì 23 aprile 2010

Preti pedofili, l'arcivescovo di Bruxelles, Leonard: Seguiremo le indicazioni del Papa (Izzo)


Vedi anche:

Lo scrittore francese Fabrice Hadjadj: gli attacchi lo conformano meglio a Cristo. Il credente può ammirarlo ancora di più (Apcom)

Gli attacchi al Papa e l'ultima Beatitudine: il commento di Fabrice Hadjadj (Da assaporare)

Il pastore luterano Jens-Martin Kruse: Benedetto XVI modello nella fede. Un Papa amico di Gesù (Osservatore Romano)

Disprezzo del Cardinale Pell per la pornografia che promuove la pedofilia. Ricorda l'incontro del Papa con gli australiani vittime di abusi (Zenit)

Dichiarazione di rinuncia del vescovo di Bruges e dichiarazione di Mons. Léonard, Primate del Belgio

Preti pedofili, il vescovo di Bruges ammette abusi. Il Papa lo dimissiona (Izzo)

David Quinn: Il Papa sostituisce George Bush nel ruolo dell'uomo che alcune persone amano odiare (Independent)

Jack Valero al Timesonline: I dati dimostrano che la Chiesa sta facendo pulizia, mentre gli altri no

La Santa Sede autorizza l'avvio del processo di beatificazione di don Tonino Bello, vescovo degli umili (Izzo)

La Chiesa ricorda domani il quinto anniversario dell'inizio del Ministero Petrino di Benedetto XVI

D. Quinn (Indipendent): Dei media più onesti darebbero la caccia agli abusi ovunque

John Haas: "Nessuna istituzione al mondo ha adottato una linea così dura ed efficace contro gli abusi come la tolleranza zero della Chiesa" (A.S.)

Abusi, dichiarazione dei vescovi inglesi e gallesi: "Preghiamo anche per Papa Benedetto, la cui leadership saggia e coraggiosa è oggi così importante"

“Novena di preghiere” per il Papa, a Torino per l’Ostensione della Sindone

Dichiarazione rilasciata dall'Avvocato Jeffrey S. Lena, incaricato di difendere la Santa Sede negli Stati Uniti

Mons. Giuliodori: La Chiesa Italiana deve a Joseph Ratzinger anche l'indirizzo che ha portato a un nuovo modo di comunicare (Izzo)

Durissimo atto d'accusa di Mons. Leonard: prima la Chiesa Cattolica belga insabbiava, ora voltiamo pagina (Apcom)

Il Papa accetta le dimissioni dell’arcivescovo di Bruges coinvolto in un abuso su minore (Radio Vaticana)

L’avvocato Lena negli Usa: privo di merito il caso contro il Vaticano sugli abusi (Radio Vaticana)

L'episodio di Vangheluwe è gravissimo perchè egli aveva già chiesto perdono alla vittima. Dove erano il Primate emerito del Belgio ed i nunzi apostolici?

Il Papa "depone" il vescovo ultraprogressista di Bruges reo confesso di abusi sessuali. Il Primate del Belgio: mai più occultamento o silenzio

Vangheluwe abusò di un ragazzo da sacerdote e per un pò dopo la nomina a vescovo...

Il Papa ha accettato le dimissioni di un terzo vescovo irlandese che coprì abusi (Izzo)

Settimo caso in meno di un mese di "dimissioni" ex canone 401 § 2 del Codice di Diritto Canonico

Si "dimette" il vescovo di Bruges: "Ho abusato di un giovane". Il Papa lo caccia immediatamente

Vergogna! Il vescovo Vangheluwe ha ammesso di avere abusato di un minore. Il Papa accetta immediatamente le sue dimissioni (Sky)

Pedofilia, in Irlanda si dimette Moriarty (Mazza)

Anderson (Notre Dame): i nostri peccati e la fedeltà di Dio (Sussidiario)

L'avvocato Lena: "completamente priva di merito" la denuncia presentata da Anderson

Quello che il Nyt non pubblica (Rodari)

Osservatore: negli attacchi di Kung al Papa c'è una questione di stile, che tradisce la sostanza. Non basta l'ingegneria ecclesiale (Izzo)

Si dimette il terzo vescovo irlandese (Ansaldo)

Card. Kasper: sotto la guida di Papa Benedetto la Chiesa è fermamente intenzionata a fare pulizia, chiarezza e penitenza (La Rocca)

La Sindone tra scienza e fede: il commento di Francesco Antonio Grana

Il Papa accetta le dimissioni di un vescovo irlandese mentre in Germania si dimette Mons. Mixa (Tornielli)

Pedofilia, le vittime italiane chiedono di incontrare il Papa

UE, il Papa auspica l'ingresso a pieno titolo della Macedonia (Izzo)

Pedofilia, si dimette un altro vescovo irlandese (Conte)

Quel "processo" così scomodo, così necessario: il caso Maciel e le sue implicazioni (Paolo D'Andrea)

La Sindone riprodotta, bufala atea (Giuliano Guzzo)

La Germania affronta il vero scandalo pedofilia (Vincenzo Savignano)

Mancuso sostiene che il Papa non ha mai incontrato il Dalai Lama. Falso! Gli articoli che smentiscono questa affermazione

Nonostante lo scandalo e contro ogni previsione aumentano le iscrizioni nelle scuole cattoliche tedesche :-)

Pier Giordano Cabra replica a Kueng: Critiche poco evangeliche (Apcom). Grave errore nel testo dell'agenzia!

Cabras a Kung: "Manchi di carità...perché non rendere omaggio a Chi porta avanti il rinnovamento dei cuori?" (Repubblica)

Lettera al teologo Küng di Pier Giordano Cabra (Osservatore Romano)

Tanzania: la Santa Sede conferma la rinuncia del Vescovo Koda (Zenit). Canone 401 § 2 del Codice di Diritto Canonico

In Irlanda si dimette il terzo vescovo (Bandini)

Intervista al cardinale Ennio Antonelli: “Benedetto XVI ferisce al cuore la mentalità dominante, ecco perché lo attaccano” (Rodari)

Il canone 401 § 2 del Codice di Diritto Canonico e' stato applicato per ben sei volte nel giro di un mese

Si dimette il vescovo Mixa, Mons. Moriarty ribadisce il 'mea culpa' e i vescovi britannici si scusano (Tgcom)

Finlandia. Decine di casi di pedofilia nella Chiesa luterana. Nessuno nella Chiesa Cattolica

I tradizionalisti degli Stati Uniti prendono le distanze dal card. Castrillon Hoyos ed appoggiano in pieno la linea del Papa sulla pedofilia (Apcom)

Irlanda, il mea culpa del vescovo Moriarty: "Dovevo contrastare la cultura prevalente" (Repubblica)

L'enigma di Papa Benedetto è che egli è attaccato proprio dove i fatti gli danno ragione (Magister)

Riceviamo e con grande piacere e particolare gratitudine pubblichiamo:

PRETI PEDOFILI: ARCIVESCOVO BRUXELLES SEGUIREMO INDICAZIONI PAPA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 23 apr.

"La volonta' di trasparenza che la Chiesa cattolica del Belgio vuole ormai applicare rigorosamente in materia" di abusi sessuali compiuto da sacerdoti e' stata riaffermata dal nuovo arcivescovo di Bruxelles Andre'-Joseph Leonard, che in una dichiarazione diffusa dalla Sala Stampa della Santa Sede ha assicurato la volonta' dell'Episcopato Belga di seguire la linea indicata dal Papa da ultimo con la Lettera ai cattolici dell'Irlanda, "voltando risolutamente pagina rispetto all'epoca, non cosi' lontana, nella quale nella Chiesa come altrove si preferiva la soluzione del silenzio o del camuffamento".
"Non c'e' neppure bisogno - ha rilevato il presule - di dire che questo evento sara' percepito molto dolorosamente in tutta la comunita' cattolica belga, tanto piu' che monsignor Vangheluwe era percepito come un vescovo generoso e dinamico, ampiamente apprezzato in tutta la sua diocesi e nella Chiesa del Belgio. E noi, i suoi confratelli, siamo coscienti della crisi di fiducia che cio' inneschera' tra molte persone". Il pensiero - ha detto ancora l'arcivescovo, stavolta ai microfoni di Radio Vaticana - alla vittima e alla famiglia.
"Per la vittima - ha aggiunto - si tratta di un lungo calvario che senza dubbio non e' ancora finito".
Le dimissioni di mons. Vangheluwe, ha aggiunto il presule scelto pochi mesi fa da Papa Ratzinger per la difficile successione del card. Godfried Dannels, "corrispondono a una volonta' di trasparenza" della Chiesa belga e si sono rese necessarie "per rispetto della vittima, della famiglia e della verita'".
In queste materie, ha aggiunto, la Chiesa ripete che "non c'e' da tergiversare" e vuole voltare pagina rispetto ad un periodo non lontano in cui "si preferiva la soluzione del silenzio o del nascondimento".
Questa vicenda, ha proseguito, sara' accolta con dolore da tutta la comunita' cattolica belga. Tuttavia, l'arcivescovo Leonard ha auspicato che i vescovi e i sacerdoti del Paese "non siano screditati in quanto tali, giacche' la stragrande maggioranza di loro vive una vita conforme alla propria vocazione".
Quello del vescovo stupratore di Bruges e' il settimo caso in meno di un mese di "dimissioni" ex canone 401 comma 2 del Codice di Diritto Canonico come sottolinea oggi il blog degli Amici di Papa Ratzinger.
Ed e' il secondo caso, dopo quello di Oslo, di un presule che ammette di aver compiuto egli stesso abusi, anche se lo scandalo in Norvegia riguardava atti compiuti dal presule prima della consacrazione episcopale e in Belgio purtroppo anche dopo.
Il caso ha pero' un precedente in mons. Rembert Weakland, l'ex abate primate dei benedettini che fu capofila dei vescovi progressisti negli Usa e poi dovette dimettersi quando si copri' che la relazione omosessuale da lui condotta nell'intero arco del suo episcopato era iniziata quando il giovane amante aveva 10 anni.
Oggi Weakland e' un'militante per i diritti dei gay e il principale "accusatore" di Benedetto XVI Oltreoceano.
Anche mons. Vangheluwe appartiene all'ala progressista/neomodernista dell'Episcopato, tanto da aver fatto una battaglia per il diaconato femminile, sulla stessa linea del card. Martini. Questo dato storico rafforza quanto scritto dal Papa nella Lettera ai cattolci d'Irlanda circa il fatto che la rivoluzione del '68 ha aperto nella Chiesa una voragine morale.
Sulla quale in troppi - a cominciare forse dall'ex primate Dannels e dal nunzio Karl Joseph Rauber, anche lui progressista e alquanto disattento - hanno chiuso gli occhi, se e' vero, come lascia intendere la dichiarazione dello stesso ex vescovo di Bruges, che i fatti erano notori.

© Copyright (AGI)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Raffa,
sulla questione del Card. Castrillon:
http://ncronline.org/blogs/all-things-catholic/cardinal-castrillon-must-feel-trapped
http://ncronline.org/news/accountability/vatican-cardinal-bucked-us-bishop-abuse
Alessia

mariateresa ha detto...

ecco, appunto l'ho letto. Ora Allen, dal mio modesto punto di vista, non è che abbia sempre ragione. Anzi. Però, solitamente quello che scrive non si può liquidare come una stupidaggine.
Ecco in questo articolo c'è scritta una cosa che mi ha fatto pizzicare le orecchie. E cioè che la linea difensiva della Santa Sede nei confronti del nostro Benedetto è un po' tarpata, diciamo così, dal fatto che difendendo lui, occorrerebbe scoperchiare altarini che sono scomodi,e del precedente pontificato e dei collaboratori (sic) di Curia e di importanti prelati . Che è poi quello che diceva l'arcivescovo di Vienna.
Le mie orecchie pizzicano perchè, sinceramente, penso che le cose stiano proprio così.
Inoltre vedo che conservatori e progressisti vanno a difesa di questo o quel prelato per difendere la propria causa.Degli abusati importa poco, come ai media.
No, non mi va.

Anonimo ha detto...

Dall'agenzia Belga. Eufemia
"Le père Rik Devillé avait déjà informé le cardinal Danneels des agissements de l'évêque démissionnaire de Bruges Mgr Roger Vangheluwe dans les années 90, a-t-il indiqué vendredi soir à l'Agence Belga, confirmant des informations données sur les chaînes de télévision RTL-TVi et vtm.
L'évêque de Bruges reconnaît avoir abusé d'un garçon
"Je le lui ai signalé, mais je n'ai pas eu de réponse. Je ne sais pas ce qui a été fait de mon signalement." Rik Devillé était jusqu'en juillet 2009 coresponsable de deux paroisses à Buizingen et une à Lot. Depuis, il a pris sa pension. Il est le fondateur du "Vlaamse werkgroep Mensenrechten in de kerk - Droits et Libertés dans les Eglises". Il a longtemps recueilli les témoignages de victimes d'abus sexuels par des prêtres et leur a offert une aide psychologique.

Contacté par l'Agence Belga, le cardinal Danneels n'était pas joignable vendredi soir."